Tutto parte dai semi. Quelli utilizzabili per l'estrazione del CBD appartengono a varietà di Cannabis iscritte al registro comunitario europeo e ammesse alle coltivazioni a uso industriale (il tutto quindi in maniera assolutamente legale).
All'inizio viene ricavato un estratto grezzo dalla canapa (cannabis) nel quale ci sono molti componenti della pianta: oltre ai cannabinoidi come il CBD e i flavonoidi e i terpeni, vengono estratte anche sostanze indesiderate come clorofilla, grassi e cere.
L'estratto viene purificato più volte e nel mentre si concentra. Se si supera l'80% di concentrazione del CBD, quest'ultimo cristallizza.
Il CBD viene poi veicolato da oli ,solitamente olio di oliva oppure di canapa.
Un caso particolare sono gli oli MCT, costituiti da un grasso che contiene trigliceridi a catena media. Questo è un ottimo integratore: i grassi MCT sono molto più leggeri e facili da assorbire, digerire e trasportare rapidamente nel flusso sanguigno, sono maggiormente biodisponibili.
I grassi a catena media contenuti all’interno dell’olio MCT possono essere utili per chi deve perdere peso, a controllare l’appetito, contro l’infiammazione, per fornire energia extra all’organismo.
Hanno un effetto positivo sul microbiota e non affaticano il fegato.